(ANSA) – ASTI, 10 MAR – Reclutavano manodopera straniera, in
prevalenza di origine africana e balanica, costringendoli a
turni massacranti nelle vigne tra Langhe e Astigiano. Due
coniugi di 37 e 42 ani di origini macedoni, titolari di una
cooperativa specializzata nella fornitura di forza lavoro in
agricoltura per conto terzi, sono stati arrestati da carabinieri
e guardia di finanza, in una operazione coordinata dalla procura
di Asti.
I braccianti erano costretti a vivere in alloggi fatiscenti e
a lavorare nel disprezzo delle più elementari condizioni di
sicurezza, senza mai riposare. E, quando tentavano di
ribellarsi, venivano aggrediti e minacciati. Intermediazione
illecita e sfruttamento del lavoro, atti persecutori,
maltrattamenti e percosse i reati ipotizzati nei confronti della
coppia.
Le indagini sono ancora in corso. (ANSA).
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Ultimo aggiornamento:
10 marzo 2022 08:20
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